Gubbio - Assisi 25-26/5/13

Lungo il Cammino di Francesco

1° giorno: Gubbio - Castello di Biscina 28 km
2° giorno: Castello di Biscina - Assisi  27 km  

Prima di scorrere le immagini del pellegrinaggio ecco una sintesi del cammino, di Stefano Ruvolo.

Quando il pavone canta.

Non so bene come sia nata questa idea di fare il Cammino di Francesco a ridosso del Congresso della Femca, di sicuro e' stata una idea della nostra federazione di Biella alla quale ho aderito da subito. Un cammino da Gubbio ad Assisi con amiche ed amici. 50 km da fare in due giorni. E che  ci vuole! 
Ci siamo ritrovati ad Assisi , siamo andati a Gubbio col pulmino, notte in convento, lasagne e ogni ben di Dio, sonno in convento e alle 9 si parte sotto cielo plumbeo. In dodici . Ah , c'è' anche Luisa Toschi dall'Emilia e due della Femca di Torino.
Si parte, si fatica ad uscire da Gubbio ma si parte. Alle 11 comincia a piovere e non smette più ! Tanta acqua e tanto fango, si guada un torrente inzuppandoci definitivamente.
" ..ma che siete matti a venire su con questo tempaccio" ci accoglie così la padrona dell'agriturismo. Ma ormai siamo sotto un tetto, accendiamo tutto ciò che si può accendere per fare calore e via a tavola.
Il pavone ha cantato, annuncia l'ostessa, domani e' bel tempo...
Effettivamente domani e' nuvolo ma non piove. Ancora un po' di fango, ma non piove. Stabiliamo definitivamente che nel " cantico dei cantici" non c'e' 'fratello fango' e forse neanche 'sorella acqua'. Arriviamo a Valfabbrica e due pellegrini tedeschi ultra settantenni ci danno due panini col prosciutto. Ah la solidarietà ...
Arriviamo ad Assisi alla Cattedrale discretamente distrutti. Io chiedo a S. Francesco come ha fatto a fare i suoi 350 km e se c' era la pioggia e il  fango....
Serata in trattoria, a pezzi ma felici.
Domani il congresso "RIPRENDIAMOCI IL FUTURO".
Per noi del cammino RIPRENDIAMOCI.....



Così ci accoglie Assisi all'arrivo del 24 sera, con freddo e vento.

Pian piano si forma il gruppo, manca ancora Luisa.


Trasferimento a Gubbio, e cena in autonomia





Partenza , con pioggerella












Barbara chiude le retrovie, attenta a non lasciare indietro nessuna pecorella. Gubbio è ormai lontana.

Parvenza di sole, ma prima di arrivare alla curva ricomincerà a piovere fitto

Qui Luisa trovò il primo aculeo d'istrice













Poco dopo ci becchiamo un temporale con fulmini vicini, eravamo su un colle...  Un sacchetto di frutta secca spunta dallo zaino dell'amata Giulia, ad esorcizzare il freddo ed il temporale.

Pranzo al ristorante "Sotto le piante"



Sosta al Bar "La cappelletta"





Dopo un paio d'ore di pioggia le strade cominciano a peggiorare, il fango, un'argilla scivolosissima rende difficili anche le piccole pendenze







Il guado memorabile
















Barbara e la formibabile Giulia








All'agriturismo di Biscina





Al mattino, freddo e nebbia





























Il castello di Biscina







Il castello di Biscina , a sinistra c'è l'agriturismo








Una mandria al pascolo, e un volo di garzette.


















Finalmente una strada! gli ultimi 500 metri di fango ci sono costati almeno tre quarti d'ora.










Anche i papaveri soffrono il freddo




Visti gli uccellini? stupefacenti!

















Sontuoso pranzo a Valfabbrica










La solitudine del capo.














































Aculei di Istrice trovati strada facendo


Il Capo e l'assunzione della bevanda magica :-)

Santa Maria Novella

Davanti a Santa Maria degli Angeli prima di cena. E' raro che pancia vuota, freddo e gioia stiano insieme.


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