Pometo Bobbio (VA) 16-17/3/2019

Pometo - Bobbio  Via degli Abati


Per questo secondo affondo di due giorni lungo la Via degli Abati la nostra diabolica organizzatrice ha pensato di farci partire il venerdì e dormire a Pometo. In questo modo riusciremo ad arrivare domenica a Bobbio di primo pomeriggio, per poter tornare a casa con tranquillità. Tutta questa zona è poco abitata, collinare e selvaggia, senza paesi e con poche strade. Camminiamo tutto sabato incontrando un solo paesino piccolo piccolo e guarda un po' si chiama Caminata. Dormiremo a Gazzi, frazione introvabile in mezzo a boschi da lupi. Per la cena i proprietari del B&B ci portano, facendo la spola in auto, in un ristorante da cacciatori sperso nei boschi e molto più in alto. Il mattino dopo si parte presto ( dopo una colazione ridotta al minimo, il B&B non è attrezzato), fa molto freddo ma una lunga forte salita ci rimette in temperatura. Ma il tempo è comunque bruttino tutto il giorno, e c'è pure il vento. Il territorio è sempre molto selvaggio, con un continuo salire e poi una lunga discesa. Bobbio meriterebbe di certo una visita più approfondita, ma il tempo è sempre tiranno e possiamo solo visitare il Ponte Gobbo o Ponte del Diavolo.


La colazione "autogestita" nel B&B di Pometo

Aspettando gli autisti che di buon mattino portano le auto a fine persorso



Lungo un tratto su asfalto incontriamo quasta fiammante NSU Prinz che proviene direttamente dagli anni 60.

Siamo a Caminata, questo gentile signore ci intrattiene parlandoci del paese e di come è cambiato negli ultimi anni, siamo assetati per il sole caldo, e lui ci apre casa per prendere acqua.
Una delle tante lunghe salite
Veramente carino il motto a fianco della meridiana
Il tipico passo del maschio dominante
Crinali colline boschi, pochissime case
Notare l'assenza di case, ma le colline sono a perdita d'occhio
Breve sosta vicino ad un piccolo allevamento di maiali "cinta senese"
Il sole è ormai basso e siamo arrivati a Gazzi, al B&B
Il ristorante dove abbiamo cenato, sperduto in mezzo ai boschi

Boschi e salite, superiamo di forza un alto rilievo dell'appennino, dall'altra parte ci aspetta Bobbio
Siamo finalmente in discesa, ma i paesi sono ancora lontani
Stanchi e infreddoliti arriviamo in questo bizzarro bar a Sassi Neri

Ma Bobbio è ancora lontana
Poi capita di sbagliare un po' strada, entrano in gioco gli esploratori
.. ma come saltafossi non ci batte nessuno
Arriviamo a Bobbio, vistiamo il ponte del diavolo, con la sua leggenda.

Un diavolo di ponte

Sono le 14 e con un po' di fortuna troviamo un ristorante in centro. Poi si torna a casa.


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